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Nr. 11148. ITALIEN. General Baratieri an den Kriegsminister.
Galliano ist bei Adagamus angekommen.

Massaua, 30. Januar 1896.

Italien.

30.Jan. 1896.

Telegramma. Adagamus, ore 18. - Giunse ora battaglione Galliano Nr. 11148. partito stamane vicinanze Haussen, ove iersera era giunto intero esercito scioano. Gli mossi incontro fino a un'ora dal campo portando plauso Re, patria. Ufficiali soldati bianchi neri mirabili per spirito, contegno. Galliano ha armi, munizioni, bagaglio, avendo ricevuto in parte mezzi trasporto dal Negus. Fino al mio incontro fu accompagnato da un sottocapo di ras Maconen. Qui fu ricevuto grande entusiasmo. Tutta truppa in armi. Menelik, dopo avere promesso rilasciare tutti, volle tenere ostaggi 9 ufficiali, un sott'ufficiale. Iniziate trattative perchè siano rilasciati. Domattina manderò tutti i particolari. Baratieri.

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Nr. 11149. ITALIEN. Baron Blanc an den Botschafter in London. Ueber Mangaschas Brief an die Königin von England.

Rom, 30. Januar 1896.

Italien. 30.Jan. 1896.

Telegramma. Il reggente la regia agenzia al Cairo telegrafa:,,Sono Nr. 11149. giunte lettere autografe di ras Mangascià per la Regina d'Inghilterra e per ufficiali inglesi; in esse si chiede aiuto contro di noi. Il messaggero del Ras assicura che Mangascià non riconosce l'autorità di Menelik dal quale, d'accordo con Taclè Aimanot del Goggiam, è deciso di separarsi eventualmente. Lord Cromer è disposto ad uniformare la sua condotta alle nostre intenzioni. Telegrafai al governatore di Massaua, Scrivo." || Ho risposto così: „Lord Cromer farebbe al Governo del Re cosa gradita rispondendo a Mangascià in modo conforme a quello in cui S. M. la Regina d'Inghilterra e il sirdar Kitchener pascià già risposero a consimili di lui lettere nel dicembre 1894, che, cioè, la miglior prova che il ras poteva dare della sua amicizia all'Inghilterra era quella d'intendersi coll'Italia, amica ed alleata di questa. Quelle lettere non furono allora inoltrate a destino, perchè Mangascià ruppe intanto in aperta rivolta, ma potrebbero essere ora opportunamente ricordate nella risposta."*) Blanc.

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Nr. 11150. ITALIEN. Der Generalkonsul in Kairo an Baron Blanc. Ueber den Brief Mangaschas an die Königin von England.

Kairo, 3. Februar 1896. (10. Febr.)

Italien.

Signor ministro, || Appena mi pervenne il telegramma dell'Eccellenza Vo- Nr. 11150. stra, in data 30 gennaio u. s., mi recai da lord Cromer per esprimergli i desideri del regio Governo, riguardo alla risposta che Sua Maestà la Regina.

*) An demselben Tage auch dem General Baratieri mitgeteilt. Red.

3. Febr.1896.

3. Febr. 1896.

Nr. 11150 d'Inghilterra manderebbe a ras Mangascià. || Questo agente diplomatico britanItalien. nico si mostrò personalmente favorevole a consigliare al suo Governo di agire in questa circostanza, pienamente d'accordo con noi, uniformando la propria condotta ai desiderî nostri e mi promise di scrivere in tal senso a Londra. || Ma mi soggiunse aver già spedito la lettera diretta a Sua Maestà la Regina, ed esser convinto che, appena fosse giunta, sarebbero state fatte direttamente comunicazioni dal Governo inglese all'italiano per combinare la risposta. Su questa, modellerebbero il sirdar ed il governatore di Suachim le loro lettere. Seppi poi che il messo di Mangas cià lascerà a giorni il Cairo per ritornare nel Tigre, avendo una semplice ricevuta delle lettere da lui portate. Sarà quindi da decidersi pure il modo che dovrà tenere il Governo inglese, per fare pervenire i suoi dispacci a Mangascià, esaminando se convenga incaricarne le autorità italiane o se sia più opportuno cercare altro mezzo.

Salvago Raggi.

Nr. 11151.
Italien.

7. Febr. 1896.

Nr. 11152.
Italien.

7. Febr. 1896.

Nr. 11153.

Italien.

Nr. 11151. ITALIEN.

Baron Blanc an den Generalkonsul in

Kairo. Antwort auf das Vorige.

Rom, 7. Februar 1896. Telegramma. || Mi giunge ora il suo rapporto del 29 gennaio. Ringrazi per me lord Cromer e aggiunga che il Governo del Re non vede alcun inconveniente a che l'Inghilterra, rispondendo a ras Mangascià nel senso da noi desiderato, secondo il mio telegramma del 30 gennaio, aggiunga ritenere possibile un accomodamento con l'Italia, quando Mangascià tratti con noi direttamente.

Nr. 11152. ITALIEN.

Blanc.

Baron Blanc an General Baratieri. Verhandlung Mangaschas mit England.

Rom, 7. Februar 1896.

Telegramma. || Mi è giunto il rapporto del regio agente al Cairo circa le lettere di Mangascià, di cui al mio telegramma del 30 gennaio. Il Governo del Re deve lasciare a Vostra Eccellenza di giudicare sulla possibilità di condurre ora simili trattative. Comunque, ripeto che di tali lettere Vostra Eccellenza potrebbe utilmente servirsi senza alcun pregiudizio delle operazioni militari.

Blanc.

Nr. 11153. ITALIEN. General Baratieri an Baron Blanc.
Verhandlung Salsas mit Ras Makonen.

Massaua, 7. Februar 1896.
Telegramma. Mai-Memen, 7. Il maggiore Salsa stamane ebbe il

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7. Febr. 1896. Convegno annunziato con Maconen agli avamposti. Il ras, a nome dell'Imperatore, gli espose ufficialmente le seguenti condizioni di pace: ritorno ai confini

Italien.

del trattato d'Uccialli; stipulazione di un nuovo trattato fra l'Italia e l'Etiopia, Nr. 11153. del quale non indicò le basi fondamentali. In colloqui successivi segreti ed 7. Febr. 1896. intimi, disse di ritenere che si poteva concludere la pace sulla base della modificazione del trattato di Uccialli e dell'occupazione temporanea dei territori su cui fu issata la nostra bandiera. Il maggiore Salsa riporto l'impressione che gli scioani desiderosi di pace sinceramente non per preoccupazione del presente ma dell'avvenire. Io non posso, naturalmente, allontanarmi dalle istruzioni contenute nel telegramma di V. È. in data 28 gennaio.

Nr. 11154. ITALIEN.

-

Baratieri.

Der Ministerpräsident an General Baratieri. Instruktionen für die Friedensverhandlungen.

Rom, 8. Februar 1896.

Italien.

Telegramma. || Ella è autorizzata dal Consiglio dei ministri a trattare Nr. 11154. ad referendum, attingendo possibilmente le condizioni dal progetto di trattato 8. Febr. 1896. mandatole dal ministro degli affari esteri il 18 gennaio u. s. Per lo meno, sieno base delle trattative il possesso definitivo per l'Italia dei territorii occupati in agosto 1895, linea Adigrat-Adua, e riconferma trattato Uccialli. Chieda anche occupazione temporanea Macallè e Amba-Alagi. Si guardi dalle insidie. Non sospenda le ostilità che nel solo caso di utilità per noi. Avrà i rinforzi chiesti ieri.

Nr. 11155. ITALIEN.

semè

Crispi.

General Baratieri an Baron Blanc.
Brief Ras Makonens an Major Salsa.

Massaua, 9. Februar 1896.

Italien.

9. Febr. 1896.

Telegramma. || Entisciò, 8. Maconen scrive al maggiore Salsa:,,Aka- Nr. 11155. Tutte le cose di cui abbiamo parlato le ho riferite all'imperatore. Questi ha risposto per tutte le cose gradirei che venisse da me maggiore Salsa presto, ma non aspetti domani per poter aggiustar le cose con vantaggio per loro e per me. É bene che Ella porti delle cose concrete, gradirei che Ella si affrettasse." Nostre truppe e scioane trovansi di fronte a pochi chilometri di distanza, entrambe in buone posizioni. Informatori tutti affermano scioani decisi non attaccarci in posizioni nostre. sperano essere attaccati nelle loro; nostro successo se attaccati, certo; dubbio, se dobbiamo muovere attacco posizioni fortissime guarnite da nemico più numeroso di noi. Spostamento da Adagamus alle attuali posizioni accresce notevolmente, almeno modo transitorio, difficoltà approvvigionamento così da rendere difficilissimo inseguire incalzando nemico, se si allontanasse; rinnovazione difficoltà peserebbe sopra inseguimento, dopo combattimento fortunato. Difficile e tardo movimento truppe bianche in regione aspra montana rispetto truppe indigene. Mi occorre sollecita risposta intenzioni Governo *), qualora Menelich fosse propenso trattare

*) Vedi telegramma da Roma 8 febbraio.

Italien.

Nr. 11155. sulla base di un'occupazione temporanea delle provincie già dipendenti da 9. Feb, 1996, Mangascià. Intanto, come ho fatto oggi proseguo operazioni e rispondo che per accondiscendere desiderio imperatore attendo istruzioni.

Nr. 11156.

Italien.

11. Feb. 1896.

Nr. 11157.
Italien.

Baratieri.

Nr. 11156. ITALIEN. Baron Blanc an den Generalkonsul in
Kairo. Ueber die Verhandlung Ras Mangaschas mit
England.

Rom, 11. Februar 1896.

Telegramma. Se lord Cromer ottenesse telegrafica autorizzazione dal suo Governo di rispondere, in nome della Regina, nel senso delle precedenti lettere della Regina, aggiungendo che riterrebbe possibile un accordo tra l'Italia e ras Mangascià se questi si rivolgesse direttamente al Governo italiano, l'inviato di Mangascià potrebbe senza ulteriore ritardo ripartire portando la lettera di lord Cromer.

Blanc.

Nr. 11157. ITALIEN. Der Generalkonsul in Kairo an Baron
Blanc. Antwort auf das Vorige.

Kairo, 12. Februar 1896. (19. Febr.) Signor ministro, || Ricevetti ieri sera il telegramma dell'Eccellenza Vostra 12. Feb. 1896. riguardante la risposta alle lettere dirette da ras Mangascià a Sua Maestà la Regina d'Inghilterra ed al sirdar. Mi recai stamane da lord Cromer per fargli la comunicazione, della quale l'Eccellenza Vostra m'incaricava, ed egli mi rispose non aver ricevuto alcuna risposta da Londra, per cui aveva creduto che fossero ancora in corso trattative fra il Governo britannico e l'italiano a questo riguardo. || Ad ogni modo, egli telegrafava oggi stesso indicando quale risposta il Regio Governo avrebbe desiderato fosse mandata a Mangascià e chiedendo istruzioni. Secondo lord Cromer credeva, il messo di Mangascià deve essere partito; ma non sarà impossibile farlo fermare a Suachim, o far pervenire in altro modo la risposta direttamente a ras Mangascià. Appena conoscerò il risultato della domanda rivolta da lord Cromer al suo Governo, ne informerò telegraficamente l'Eccellenza Vostra.

Nr. 11158.
Italien.

13. Feb. 1896.

Salvago Raggi.

Nr. 11158. ITALIEN.-General Baratieri an den Kriegsminister.
Bericht Salsas über die feindlichen Streitkräfte.

Massaua, 13. Februar 1896.

Telegramma. | Maggiore Salsa, recatosi compo Menelik, riferisce: Sulle falde meridionali monte Tillilè e fronte torrente Unguia trovasi, circa 7 chilometri ovest nostri avamposti, campo ras Maconen; sono con lui Alula, Balamo al Taclè e, fronte truppe, fitaurari Gardez; complesso circa 2 500 tende, forse 10 000 fucili. Dopo mezz'ora verso ovest si apre vasta conca selva tra monte

Mangascià

Italien.

13. Feb.1896.

Tillilè e Gandapta, direzione sud-nord percorsa strada Dira-Ieha-Belesa. || Nr. 11158. Campo Menelik occupa intera conca gremita tende; calcola circa 20 000. Impossibile stimare con approssimazione numero fucili che, data estensione campo, pare possa calcolarsi 70 ad 80 mila. Centro conca Jeha trovasi campo imperatore e Taitù; intorno Oliè, Attichim Mangascià, Ato Ghirghis. forma estrema sinistra; Micael e Taclè Aimanot estrema destra verso Gandapta e Adua. Nei campi infinito numero quadrupedi; vedonsi viveri ma non abbondanti, dentro tende. || Aspetto generale di campo sano e discretamente provvisto viveri. Parlasi prossimo spostamento forse verso nord; oggi nessun movimento. Baratieri.

Nr. 11159. ITALIEN.

Italiener.

Derselbe an Denselben. Stellung der

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Massaua, 13. Februar 1896.

Italien.

13. Feb. 1896.

Telegramma. || Entisciò, 11. Nemico non mosse. Nostra posizione Nr. 11159. così esposta: avanti sinistra sui monti brigata Albertone, 6 battaglioni indigeni, 2 batterie da montagna indigeni, 2 batterie a tiro rapido; seguendo la cresta che fronteggia campo, bande con compagnia Barbanti in avamposti sopra un'amba; destra battaglione di milizia mobile; indietro della conca Entisciò, appoggiate alture, brigata Arimondi con reggimenti Stevaní, Brusati, brigata Dabormida con reggimenti Ragni, Aireghi; al centro 6 batterie artiglieria montagna ordini maggiore Zola, col quartiere generale sull'altura di Tucoz; in riserva, reggimenti Romero, Nava, zappatori, genio, ecc. Forza ufficiali 535; bianchi 10 620; indigeni 10083. Malati leggieri 65. Entrano infermeria 4 ufficiali; ammalati 1. Domani avremo ad Adi Ugri 3 battaglioni; giorno 14 vi arriverà il 4°. | Lunghezza linea telegrafica per Adigrat con filo leggiero ragione frequenti interruzioni.

Baratieri.

Nr. 11160. ITALIEN. General Baratieri an Baron Blanc.
Friedensvorschläge an Menelik.

-

Italien.

13. Feb. 1896.

Massaua, 13. Februar 1896. Telegramma. || Tucoz, 12. In seguito all'autorizzazione del Consiglio Nr. 11160. dei ministri e all'insistente invito di Menilik, feci fare dal maggiore Salsa le seguenti proposte: rinnovazione del trattato di Uccialli, cessione all'Italia di tutto il territorio dove è stata piantata la bandiera italiana. Le controproposte di Menelik escludono l'occupazione permanente dei nuovi territori, e tendono ad una radicale modificazione del trattato d'Uccialli. Rispondo con la lettera seguente: „Il maggiore Salsa mi riferisce parola per parola quello che Vostra Maestà ha mandato a dire al nostro Governo. Le proposte che Vostra Maestà fa al nostro Governo non possono venire accettate e neppure discusse più a lungo. Ella sa quali siano le proposte del mio Governo. Il Governo per fare cosa gradita a Vostra Maestà ha consentito a nominare un uomo Staatsarchiv LIX. 6

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