NOTIZIE ISTORICHE DELLE CHIESE DI S. MARIA IN IVLIA DI S. GIOVANNI CALIBITA NELL'ISOLA LICAONIA E DI S. TOMMASO DEGLI SPAGNVOLI O DELLA CATENA DETTA POI DE' SS. GIO. E PETRONIO DE' BOLOGNESI COL RAME DEL QVADRO DEL DOMENICHINO E CON VN' APPENDICE DI DOCVMENTI E DELLE ISCRIZIONI BOLOGNESI OMMESSE O POSTERIORI ALLA COLLEZIONE DEL CH. MONSIGNOR PIER LVIGI GALLETTI RACCOLTE DA FRANCESCO CANCELLIERI. BOLOGNA Dalla Eipografia Nobili 1823. ALL' EMINENTISSIMO E REVERENDISSIMO PRINCIPE IL SIGNOR CARDINALE ANTONIO RUSCONI NOBILE BOLOGNESE VESCOVO D'IMOLA E LEGATO APOSTOLICO DI RAVENNA Saggio fu certamente, e lodevole l'eccitamento datomi da V. E. Reverendissima, affinchè essendosi per le sue indefesse cure, riaperta nell' anno 1805 (1), la Chiesa de' SS. Giovanni e Petronio de' Bolognesi, di cui era vigilantissimo Governatore, fossero da me raccolte le notizie della sua origine e delle sue vicende. Io non poteva ricevere incarico, nè più onorevole, nè più gradito; e perciò colla maggior alacrità, e piacere, tosto mi accinsi a soddisfare alle giuste sue brame. Essendomi ora risoluto di darle alla luce, a verun altro dovea io dedicarle, fuori che a Lei, che mi sollecitò a tale lavoro, e che ho sempre riguardato per uno de' miei principali Padroni. Poichè io ebbi la sorte di conoscerla dal celebre P. Giulio Cesare Cordara della Compagnia di Gesù (2), appena giunta in questa Città, avendo cominciato sin d'allora ad ammirare, non solo le sue singolari virtù, e la sua edificante condotta; ma ancora l'assidua sua applicazione allo studio, pel di cui più facile esercizio, subito principiò a formare una scelta Biblioteca, dal suo finissimo gusto poi sempre ampliata, ed arricchita di nuovi, e preziosi acquisti. (1) Vedi le mie Campane, Campanili, ed Orologj. Roma 1800. per Antonio Fulgoni 4. p. 170. (2) Ejus Ellogium, atque Epitaphium, in T. III. de Secretariis pag. 1563; e pell'aria di Roma p. 339. |