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Viene il cardinale legato con una nobile comitiva. Vedrà Mgor tesoriere che un cardinale legato spende molto più di un semplice arcivescovo. Ma con tanta gente, che Caprara ha attorno, cosa vorrà che vi faccia io? Volete che io resti: io resterò, ma la mia presenza sarà inutile. Son persuaso che tutti quei del suo seguito saranno saggi; ma se non lo fossero, cosa volete che faccia io, quando vi è un cardinale? Dovete di più da buon amico convenir con me, che dopo aver avuto un carattere in questa città, non è la più bella cosa il restarvi solo per assistere alla consacrazione di qualche vescovo. E Sala, e Mazio sono giovani benc istruiti nelle scienze ecclesiastiche. Per cognizioni politiche, ne sa Caprara mille volte più di me. Dunque, date le prime idee delle cose, la mia presenza diventa affatto inutile. Mandatemi in Russia, vi ripeto, se mi credete capace, e se Genga non vuo' andare, e sarò contentissimo.

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Spero che saranno state date istruzioni a Caprara per le questioni del Brabante. Se non son date, mandatele subito, e ditelo a Di Pietro.

Spero che Caprara, prima di arrivare a Parigi, mi scriverà per dirmi cosa gli devo preparare.

Ho ricevuta la corona per la Buonaparte. Veramente è poca cosa. Lunedì vado a pranzo a Mortefontaine ; gliela presenterò. Vi acceludo una nota di reliquie che desidera Bernier. Potete farle mettere in piccole teche separate. Santificatemi quest' uomo, perchè sia ingenuo e non aspiri tanto a piacere al governo, e sarà eccellente. Son sempre di opinione che un bel calice sia il miglior regalo per lui; ma si vuole un calice che equivalga al meno alla mia tabacchiera. Vi avverto che le pietre colorate a Parigi non si possono soffrire. Vi sia di regola per Giuseppe.

Desidererebbe Caselli di avere in mano, se è possibile, i voti dei teologi che sono stati contrari alla ratifica. Ora sarà egli, se bisogna, il difensore dell' articolo primo, e lo farà bene.

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Addio, mio rispettabile amico. Amatemi, e credetemi sempre di tutto cuore, etc.2

'Ils allaient accompagner Caprara à Paris, comme secrétaires.

Un billet de Spina à Consalvi (Arch. du Vatican) nous apprend que le courrier Livio Palmoni est parti pour Rome avec la ratification, le 12 septembre « alle ore 6 della mattina. »

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P. S. In questo momento, sono avvisato da persona confidente di sospendere il regalo per Giuseppe. Vi deve essere qualche altro regalo in moto. Forse è per il Papa; e se mai Giuseppe. lo presenta, forse per lui dovrà essere il regalo maggiore. Ma fra due giorni saprò il tutto con più precisione. Vi è un corriere che deve partire per Firenze. Vi scriverò su di ciò più in dettaglio.

(Arch. du Vatican).

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Paris, 14 messidor an VIII (3 juillet 1800).

...Je n'ai pas trouvé moins d'empressement et de zèle dans M. de Labrador, ambassadeur d'Espagne auprès du Pape. Au passage de ce ministre, j'ai cru devoir l'entretenir des vues de pacification et de concorde religieuse du Premier Consul. Je lui ai dit que la France ne voulait point l'abolition de la puissance séculière du prince de l'Église, ni celle de sa suprématie spirituelle; qu'il existait en France un clergé romain auquel le gouvernement de la République consentait à accorder toute la latitude de tolérance qui était nécessaire à son organisation, sans compromettre celle de l'État; qu'on n'exigerait de lui aucun serment; mais qu'on attendait de Sa Sainteté qu'il exhorterait le clergé qui lui était soumis, à l'obéissance; qu'il lui inspirerait des vues de

1 Comme nous l'avons annoncé dans l'Avertissement placé en tête du tome II, les Appendices (sauf la pièce no 801) ont été entièrement fournis par M. l'abbé Rance-Bourrey. C'est aussi à ses recherches consciencieuses et persévérantes que la Société diplomatique doit dans le tome III les pièces nos 537,540, 554,575,586, 394 et 595, 611, 621, 633, 648, 634, 664, 672, 687, 705 et 706, 711, 727, 730, 735, 737 et 738, 740, 744, 751, 773, 781, 794, 800, et la mafière des notes qui sont suivies de la mention: Arch. du Vatican.

modération et de concorde à l'égard des prêtres qui avaient prêté des serments, qu'on n'exigeait plus aujourd'hui; et qu'enfin il donnerait son approbation à toutes les lois fiscales. et politiques que l'Assemblée Nationale avait portées sur le clergé, en exceptant seulement la partie de ses dispositions pénales, auxquelles la modération et la justice du nouveau gouvernement venaient de mettre un terme. M. de Labrador a parfaitement senti la justesse de ces observations. Il s'est chargé de les exposer au Souverain Pontife, et de les faire valoir par toutes les considérations qui peuvent, dans les circonstances présentes, ajouter à leur force. Je ne doute pas qu'il ne s'aquitte de cette commission avec zèle, et j'espère qu'il ne la remplira pas sans succès '...

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Colle sue urgenti e replicate chiamate, ella mi farebbe insuperbire, quasi che ci sia bisogno in Roma della mia meschina persona; ma io ho tutt' altra voglia, e sono persuaso del mio nulla. Ciò non ostante ubbidirò. Sono soli otto giorni che mi sento un poco ristabilito, e la sola ubbidienza mi dà lena di mettermi in viaggio per questi caldi. Ma non posso dispensarmi dal prendere due precauzioni: la prima, di fare il viaggio a piccole giornate; la seconda, di aspettare la nuova luna negli ultimi giorni del corrente luglio, e ne' primi di agosto, affine di evitare i cocenti raggi del sole in Leone 3. Spero che non si ascriverà a incuria, o a cattiva volontà, se avendo avuta dal Santo Padre la licenza per tutto il mese di luglio, vi ci aggiungo, per necessità di salute e per comodo del viaggio, cinque o sei giorni di agosto. Tutto questo ella dica a Sua Santità, e ne implori la sua benedizione.

Da molte lettere quà giunte a private persone si è intesa la parte, che il Primo Console francese ha fatta col cardinale di

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Martiniana per aprire un trattato con Sua Santità: l'affare dunque non è segreto, ma pubblico1. Io veggo le grandi difficoltà di questa negoziazione. Primieramente, timeo Danaos et dona ferentes. In secondo luogo, è ben duro che il capo della Chiesa debba detronizzare molti vescovi, e forse i più zelanti, per soddisfare un personaggio di cui basta citare il nome per riempirsi d'orrore e di raccapriccio. Terzo, che ne dirà Luigi XVIII, e gli altri principi coalizzati, se si tratta con costui, come con un legittimo sovrano? Sotto qual vernice gli si potrà concedersi la nomina de' vescovati vacanti, o di quelli che si volessero far vacare? Quarto, con quali condizioni si ristabilisce in Francia la religione cattolica? Sarà la sola che abbia l'esercizio del pubblico culto? Sarà almeno la dominante in tutte le provincie? Si ■-_iacquisteranno beni, prerogative, dignità, monaci e monache,

apitoli, parrochi, seminari, scuole ecc? E se le condizioni fossero amplissime e soddisfacenti, chi ci assicura che saranno durevoli e costanti ? Rammentiamoci se non vogliamo prendere in esempio la risposta dell' Inghilterra alla proposizione di pace. Quinto, l'esperienza ci dà lusinga che le più belle promesse siano per realizzarsi? E se un nuovo rovescio di guerra muta l'odierna situazione delle cose, non diverremo l'obbrobrio di tutte le nazioni?

Questi e molti altri riflessi si possono fare, superiori al mio intendimento; ma questi bastano per farci tremare da una parte. Dall' altra, io comprendo ancora, che il salvare tanti milioni d'anime e porger le mani alla restituzione della fede cattolica vacillante in Francia è opera degna, anzi dovere del Pontefice Massimo; e non è neppur spregevole il motivo temporale di assicurare alla Chiesa il suo stato, ai sudditi la tranquillità e la pace. Mi rammento le questioni sulle nomine de' vescovati di Portogallo, quando il duca di Bragance si sostrasse dal dominio

Cette nouvelle, ébruitée d'abord par les journaux italiens, a été reproduite dans les journaux français (voir, par exemple Le Publiciste des 25 et 26 thermidor: 13 et 14 août 1800).

Le général Bonaparte ayant écrit le 5 nivòse (26 décemb. 1799) au roi d'Angleterre pour lui offrir la paix, le cabinet anglais avait répondu, le 4 janvier, qu'il ne pouvait traiter, avant d'avoir une garantie que le gouvernement français avait renoncé à un système incompatible avec la sécurité de l'Europe.

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