esser ceduti, convennero nel proporre a Sua Altezza Reale il Duca di Modena il cambio di questi due Vicariati di Barga e Pietra Santa contro l'isolato Ducato di Guastalla e le Terre Parmigiane poste alla destra dell' Enza; nel qual solo caso i Distretti Toscani isolati in Lunigiana, sarebbero ceduti a Sua Altezza Reale il futuro Duca di Parma ora Duca di Lucca, ond' egli vi acquistasse con un territorio attiguo al futuro suo Ducato di Parma e più prossimo al Mediterraneo, l'unico mezzo proprio a permutarvi i varii Inchiusi (Enclaves) e a stabilirvi una linea di frontiera regolare con Sua Altezza Reale il Duca di Modena solo possessore de'Feudi egualmente isolati in Lunigiana. II. Sua Altezza Reale il Duca di Modena in vista dell'offerta spontanea che Gli fu fatta da Sua Altezza Reale l'Infante Duca attuale di Lucca futuro Duca di Parma, Piacenza e Guastalla „di cedere, cioè a Lui, Suoi „eredi e successori in tutta proprietà e sovranità i terri„torii sulla destra dell' Enza complessivamente all'iso,,lato Ducato di Guastalla, ora inchiuso fra gli Stati Lombardi ed Estensi, con che Sua Altezza Reale il Duca di „Modena ceda a Lui i territorii Estensi posti sulla sinis,,tra di quel fiume, e ceda alla Toscana i due Vicariati „di Barga e Pietra Santa, che il Congresso di Vienna "gli assegnava" accetta questo cambio e per ciò solo rinunzia per Se Suoi eredi e successori al possesso delle terre di Bazzano e Scurano sulla sinistra dell' Enza a favore di Sua Altezza Reale il Duca attuale di Lucca futuro Duca di Parma, come pure al possesso assegnatogli dal Congresso di Vienna dei due Vicariati di Barga e Pietra Santa a favore di Sua Altezza Imperiale e Reale il Gran Duca di Toscana, acconsentendo che continuino in perpetuo a formar parte del Gran Ducato, come al presente, sotto le seguenti condizioni: 1. Che sia per sempre riconosciuto aver Egli invece dei due Vicariati di Pietra Santa e Barga acquistato il solenne ed assoluto possesso del Ducato di Guastalla e delle terre Parmigiane sulla destra dell' Enza, ed entrar questi territorii liberamente a Lui ceduti dal legittimo ent mis en contact avec la Toscane et devraient pourtant être cédés, sont convenus de proposer à Son Altesse Royale le Duc de Modène l'échange de ces deux Vicariats de Barga et de Pietrasanta contre le Duché isolé de Guastalla et les possessions parmesanes situées sur la rive droite de la rivière de l'Enza. Dans ce cas seulement les districts toscans, isolés dans la Lunigiana, seraient cédés à Son Altesse Royale le Duc futur de Parme, Duc actuel de Lucques, de sorte qu'Elle acquerrait un territoire contigu à Son Duché futur de Parme et plus rapproché de la Méditerranée, et qu'Elle obtiendrait par là l'unique moyen d'échanger les différentes enclaves et d'établir une ligne de frontière régulière avec Son Altesse Royale le Duc de Modène, seul possesseur des fiefs également isolés dans la Lunigiana. Art. 2. Son Altesse Royale le Duc de Modène, vu l'offre volontaire à Lui faite par Son Altesse Royale l'Infant Duc actuel de Lucques, Duc futur de Parme, de Plaisance et de Guastalla de Lui céder, à Lui Ses héritiers et successeurs en toute propriété et souveraineté les territoires situés sur la rive droite de l'Enza avec le Duché isolé de Guastalla, à présent enclavé entre les États lombards et modénais, à condition que Son Altesse Royale le Duc de Modène Lui cède les territoires modénais situés sur la rive gauche de ladite rivière et qu'il cède à la Toscane les deux Vicariats de Barga et de Pietrasanta, à Lui assignés par le Congrès de Vienne“, accepte cet échange et renonce par conséquent pour Lui, Ses héritiers et successeurs, à la possession des territoires de Bazzano et Scurano, situés sur la rive gauche de l'Enza, en faveur de Son Altesse Royale le Duc actuel de Lucques, Duc futur de Parme, et Elle renonce en même temps à la possession des deux Vicariats de Barga et Pietrasanta à Lui assignée par le Congrès de Vienne, en faveur de Son Altesse Impériale et Royale le Grandduc de Toscane et consent qu'ils continuent à former à perpétuité, comme dans le présent, une partie du Grandduché, aux conditions suivantes : 1. Elle sera toujours reconnue avoir acquis, au lieu des deux Vicariats de Pietrasanta et Barga, la formelle et absolue possession du Duché de Guastalla et des territoires parmesans sur la rive droite de l'Enza, et Elle prendra librement possession de ces territoires Lui cédés loro Sovrano in stato e luogo di quelli sopradetti di Barga Barga e Pietra Santa. 2. Che quella porzione di Appennino nel Vicariato di Barga, la quale versa nel Modenese, siagli ceduta, cosicchè il confine scorra sulla vetta fra i monti Piastrajo e Porticciola e non più sul pendio orientale. 3. Che il Lago di Porta presso mare nel Vicariato di Pietra Santa, che si trova attualmente diviso fra quest' ultimo territorio Toscano e l'attiguo Lucchese di Montignoso, a Lui devoluto dal Congresso di Vienna, resti tutto di sua appartenenza con quel margine di terreno che qui sotto all' articolo IX è precisato, obbligandosi il Governo Estense a non permettere la coltivazione di risaie in tale spazio di terreno a Lui ceduto e a conservare le esistenti cateratte o a surrogare ad esse altro mezzo qualunque proprio ad impedire la nociva promiscuità delle acque salse con le dolci, e obbligandosi il Governo Toscano a lasciare scorrere nel Lago e nell' emissario suo quelle acque che or vi versano sopratutto da Seravezza, ed a lasciare escavare dal Masso di Porta (salvi i diritti di privati proprietarii) i materiali occorrenti al restauro ed alla manutenzione di dette cateratte, autorizzandone i trasporti pel fosso di Porta. 4. Che una strada carreggiabile venga aperta e conservata a spese della Toscana a traverso del Vicariato di Pietra Santa dalla postale sino al corfine della Garfagnana in prossimità della Petrosciana e sia essa perpetuamente libera al transito degli Estensi e delle loro merci, come quella comunicazione che è più comoda e diretta tra Massa e la Garfagnana. Nè si eccettua che il caso straordinario in cui disgraziatamente si avverasse l'esistenza della Peste o del Cholera nello Stato Modenese, e la Toscana vi dovesse stabilire, come sugli altri punti delle sue frontiere, appositi Lazzeretti, nella qual circostanza soltanto vi sarebbero escluse le provenienze Estensi, meno che non purgassero la stabilita contumacia nel Lazzeretto Toscano. Per altri casi di semplici sospetti o disparità di misure sanitarie, si ammetterebbe il transito delle provenienze Estensi sotto scorta sanitaria. a par leur souverain légitime au lieu des susdits territoires de Barga et de Pietrasanta. 2. Il Lui sera cédé dans le Vicariat de Barga la partie des Apennins qui s'étend dans le Modénais, de sorte que la frontière en suivra la crête entre les montagnes de Piastrajo et Porticciola et non, comme jusqu'à présent sur le versant oriental. 3. Le Lac de Porta, situé près de la mer, dans le Vicariat de Pietrasanta, et qui se trouve actuellement divisé entre ledit territoire toscan et le territoire contigu lucquois de Montignoso, à Lui assigné par le Congrès de Vienne, Lui reste en entier avec la ligne de territoire qui est précisée ci-dessous par l'article IX; le gouvernement modénais s'engage toutefois à ne pas permettre la culture du riz dans le district qui lui sera cédé et de conserver les écluses existantes à présent ou d'y substituer tout autre moyen quelconque propre à empêcher la nuisible mixtion de l'eau salée avec l'eau douce; le gouvernement toscan s'engage à laisser s'écouler dans le lac et dans son canal de décharge l'eau qui s'y jette à présent et surtout celle qui vient de Seravezza, et à laisser prendre de Masso di Porta (sauf les droits de propriété) les matériaux nécessaires pour la restauration et la conservation de ladite écluse et à en autoriser les transports par le canal de Porta. 4. Une route praticable sera ouverte et conservée aux frais de la Toscane à travers le Vicariat de Pietrasanta. à partis de la route postale jusqu'aux confins de la Garfagnana, dans la proximité de la Petrosciana cette route, offrant la communication la plus commode et la plus directe entre Massa et la Garfagnana, sera ouverte à perpétuité au passage des Modénais et de leurs marchandises. Il ne sera fait exception à cette règle que dans le cas extraordinaire où l'existence de la peste ou du choléra - morbus dans les Etats modénais serait constatée et où la Toscane établirait sur ce point comme sur les autres points de la frontière des hôpitaux spéciaux. Ce n'est que dans ce cas seulement que le passage serait interdit à tout ce qui vient du Modénais, à moins qu'ils n'aient fait dans un hôpital toscan la quarantaine prescrite. Dans d'autres cas de simple suspicion ou d'une inégalité des mesures sanitaires, le passage de tout ce qui vient du Modénais sera permis sous une escorte sanitaire. Così pure ove si tratti di passaggio di truppe Estensi, armi e munizioni su questa strada, il Governo Estense darà avviso anticipato in via Ministeriale al Governo Toscano, tranne il solo caso di assoluta straordinaria urgenza, in cui l'avviso preventivo verrà dato direttamente dai Governatori di Massa o della Garfagnana all' Autorità Governativa di Pietra Santa. E relativamente al transito di generi di regalia, pei quali pure viene ammessa libertà agli Estensi sarà non-. dimeno concertato fra i due Governi il sistema con cui esso sarà eseguito onde non possa derivarne danno alla finanza Toscana. Sul tronco Estense di questa strada della Petrosciana che potrebbe offrire una più comoda comunicazione agli abitanti dei Vicariati di Barga e Pietra Santa, Sua Altezza Reale il Duca di Modena concede che profittandone essi per i prodotti loro territoriali o d'industria locale, sia loro restituito intieramente all'atto della sortita dallo Stato Estense il dazio di transito che all' ingresso avessero soddisfatto, regolando poi l'esecuzione di tal misura con quelle norme che saranno giudicate le più opportune. III. Sua Altezza Imperiale e Reale il Gran Duca di Toscana, aderendo alle condizioni sovra esposte, nella vista di conservare annessi alla Toscana i due Vicariati di Barga e Pietra Santa, cede a Sua Altezza Reale il Duca attuale di Lucca futuro Duca di Parma, i varii suoi possedimenti distaccati in Lunigiana, e vi autorizza quindi pienamente ogni permuta e nuova confinazione ch' Esso intenda concertarvi con Sua Altezza Reale il Duca di Modena, si pel bene di que' popoli, che per l'utile dei Ducali dominii al Nord dell' Appennino. IV. Sua Altezza Reale il Duca attuale di Lucca futuro Duca di Parma, Piacenza e Guastalla, essendosi determinato alla rinunzia di quest'ultimo Ducato isolato e delle terre sulla destra dell'Enza a favore di Sua Altezza Reale il Duca di Modena, nell' intento si favorevole e vantaggioso ai proprii Ducati uniti di Parma e di Piacenza, di conseguire dalla Toscana Pontremoli, Bagnone, e terre annesse in Lunigiana, atte ad aprirgli una via più facile di commercio al mare, cede perciò alla prefata Altezza Sua Reale il Duca di Modena, a' Suoi eredi |