Il tesoro, volgarizzato da B. Giamboni, emendato ed. illustr. da L. Gaiter, Volume 41883 |
Other editions - View all
Common terms and phrases
addivenire Aggiunto Ragione alcuna altra altre Ambr anzi appresso argo argomenti auditori avarizia avea avversario ben savio Berg bien Bono Brunetto BRUNETTO LATINI buona CAPITOLO ch'è ch'egli chè chose choses ciascuno città codici del Chabaille coi mss colui comandamento cominciamento comune conclusione concorda colle stampe confermamento consiglio contenzione conto conviene Corretto cotali covertura cuore debbe dee guardare déi dettatori detto differmamento dimanda dinanzi dire diritto divisa doit dottosa elli estre femina Fior gente Gianf giudici governatore immantinente innanzi insegnamento isnelle l'altro l'una l'uomo dee legge libro luogo maestro Magl mais male manca al ms manca pure manda maniera maniere materia medesimo mento mettere mostra motti Mutato natura niera nullo Ommesso onore parlare parlatore dice parole pensare picciola prologo provare pure al ms pure nel ms retorica s'egli s'ella santo savi senno sentenza signore dee simiglianti Tullio dice udire uomini uomo virtudi vole
Popular passages
Page 388 - O è preparazion, che nell' abisso Del tuo consiglio fai, per alcun bene, In tutto dall' accorger nostro scisso? Chè le terre d' Italia tutte piene Son di tiranni, ed un Marcel diventa Ogni villan che parteggiando viene.
Page 271 - Ma quell' ingrato popolo maligno, Che discese di Fiesole ab antico , E tiene ancor del monte e del macigno, Ti si farà, per tuo ben far, nimico: Ed è ragion ; chè tra li lazzi sorbi Si disconvien fruttare al dolce fico. Vecchia fama nel mondo li chiama orbi , Gente avara, invidiosa e superba : Da' lor costumi fa che tu ti forbi.
Page 273 - Dall' altra parte in fuor troppo s' approda. Maledetta sie tu, antica lupa, Che più che tutte l' altre bestie hai preda, Per la tua fame senza fine cupa ! O ciel, nel cui girar par che si creda Le condizion di quaggiù trasmutarsi, Quando verrà per cui questa disceda ? Noi andavam con passi lenti e scarsi, Ed io attento all' ombre ch' io sentia Pietosamente piangere e lagnarsi : E per ventura udi...
Page 264 - Cercati al collo, e troverai la soga che '1 tien legato, o anima confusa, e vedi lui che '1 gran petto ti doga.
Page 61 - L' ottavo colore si chiama addoppiamento, però che ~l parlatore addoppia il suo conto, e dicelo due volte insieme. E questo è in due maniere. L...
Page 273 - Ed una lupa", che di tutte brame Sembrava carca nella sua magrezza, E molte genti fé
Page 279 - Ed allora cominciaro a fondare magioni 4, ed a fermare città e fortezze s, ed a chiuderle di mnro e di fosso; ed allora cominciaro a stabilire loro costumi, e loro leggi, e loro diritto , che fosse comune per tutti li borghesi della città Per questo dice Tullio , che città è 6 uno ragunamento di genti ad abitare in uno luogo 7, e vivere ad una legge.
Page 271 - Superbia invidia ed avarizia sono Le tre faville, c'hanno i cuori accesi. La dimanda del Poeta, se alcun giusto fosse in Firenze, si scorge chiaro essere fatta per occasione de'dissidii cittadini , de...
Page 320 - ... e se elli non sono, che li torni; e come concordia innalza le cittadi, e fa arricchire li borghesi, e guerra li distrugge; e rammentare Roma e delle altre buone città, che per guerre dentro sono menovate, e andate male, e come la guerra de...
Page 280 - che Nembroth gigante fu signore, e prese primamente lo reame del paese ! , e che cupidità seminò le guerre e' mortali odii tra le genti del secolo, egli convenne che gli uomini avessero signori di più maniere, secondo che...