Page images
PDF
EPUB
[blocks in formation]

corredata di una Gran Carta Strategica dell'Alta Italia civisa in 8 foli
ED ALRICCII, 14 NITRATII DEI PRINCIPALI CONDOTTIERI DELL'ESERCIT) FRANCO-SAT DE
DI DISEGNI E PIANI TOPOGRAFICI, ECC. FCC

TORINO

SEBASTIANO FRANCO E FIGLI E COMP. EDITORI

1859

[blocks in formation]

Non fu mai guerra che abbia destato nell'universale tanto interesse e tanta simpatia quanto quella che si combatte ora per l'indipendenza d'Italia.

Una Nazione che si desta dal secolare torpore, e sfida con magnanima audacia ogni genere di pericoli e di mali per riacquistare il dominio di sè medesima; il Re leale che dopo avere con raro esempio di costanza mantenuto integro il tesoro della libertà popolare, torna sul campo di battaglia a perigliarvi, al pari dell'ultimo gregario, la vita per l'indipendenza italiana; il generoso Sire di un gran popolo che accorre colle innumerevoli sue coorti a far sicuro e pronto il trionfo della santa causa; ed a fianco alle sperimentate schiere degli eserciti stanziali, migliaia di volontarii venuti da tutte le parti della penisola, i quali sacrificano gli agi e la sicurezza della vita domestica per offrire alla Patria il tributo del loro sangue, capitanati da quel prode il cui solo nome suona terrore e sgomento al predone tedesco; ecco, a tracciarla a grandi tratti, la prima parte del quadro che la guerra d'Italia ci para innanzi; ed al quale aggiungono qua e là colorito e rilievo le strenue difese fatte dalle singole popolazioni sempre quando il Governo concedette loro di trattar l'armi, ed i molteplici fatti d'eroismo individuale che fin dai primi scontri col nemico hanno già provato all' universo che l'antico valore negl' italici cor non è ancor morto.

Le ombre del quadro sono fornite pur troppo fosche e sanguigne dagli eccessi, e dalle turpitudini, colle quali non arrossirono di macchiarsi i soldati di quell' esercito che, accozzaglia informe di cento popoli abbrutiti dal servaggio, ebbe la impudenza di intitolarsi liberatore, e non seppe far prova del suo valore altrimenti che taglieggiando, vituperando e insanguinando inermi popolazioni e inoffensive città.

Senonchè questa guerra, grande per lo scopo santissimo a cui tende, non meno che per i mezzi veramente colossali con i quali è combattuta, merita per ciò stesso di essere appuntino in ogni sua parte conosciuta e studiata.

Motivi di prudenza politica, ed alte ragioni di convenienza militare persuasero il Governo a chiudere dapprima entro limiti assai angusti la pubblicazione delle notizie della guerra; ma ora che il Tedesco batte precipitosamente in ritirata, ora che ogni passo, può dirsi, degli eserciti alleati fu segnato da una vittoria, in guisa che le sorti della campagna così felicemente iniziata possono con fondamento credersi assicurate, sperasi una maggiore larghezza di comunicazioni e di informazioni, senza che più siano a temere gl' inconvenienti, il pericolo dei quali aveva consigliato così rigorose cautele.

Il desiderio di procacciare una relazione, per quanto ci sia concesso, completa di tutto ciò che, riferendosi alla guerra dell'indipendenza italiana, può destare maggior interesse nell' universale, ci ha persuasi a tentare una pubblicazione, alla quale osiamo lusingarci non siano per venir meno le simpatic, e l'appoggio dei nostri connazionali. Riunire in apposite pubblicazioni settimanali:

1° Tutti i bollettini e documenti officiali relativi alla guerra;

2o Le relazioni particolareggiate concernenti le fazioni campali, e le operazioni militari dell' Esercito Piemontese, dell' Esercito Francese, e dei Corpi dei Volontari, le difese fatte dalle singole località, il concorso prestato dalle popolazioni sia in Piemonte, sia nel rimanente d'Italia al successo della santa impresa;

5° La narrazione dei fatti di valor individuale, più meritevoli di speciale menzione; 4o La sposizione minuta ed esatta del contegno tenuto dalle truppe austriache nei paesi da esse occupati in Piemonte;

Ecco il piano generale del lavoro, del quale abbiamo assunto l'iniziativa, e che ne pare otterrebbe lo scopo di presentare in un quadro compiuto tutto quanto la Nazione italiana avrà operato per il riacquisto della sua indipendenza.

Ad assicurarne, per quanto può da noi dipendere, la buona e felice esecuzione, ne abbiamo commessa la direzione esclusiva all'Avv. PIER CARLO BOGGIO, Deputato al Parlamento.

Informazioni assunte direttamente sui luoghi o trasmesse da persone competenti che saranno state testimoni od attori nei fatti che narreranno, ci porranno in grado di riunire con sollecitudine e con sicurezza tutti gli elementi necessari a render completa la nostra pubblicazione.

Corrispondenti che ci siamo procurato nel Lombardo-Veneto, nei Ducati, nella Toscana e nelle Romagne ci permetteranno di tener dietro con prontezza e precisione ai moti militari e politici di quelle provincie italiane.

Le relazioni delle fazioni campali di maggior momento procureremo di illustrarle con apposite carte e disegni che indichino la topografia dei luoghi, le posizioni rispettive dei Corpi che vi avranno preso parte, prima, durante e dopo il fatto.

600,000

L'Opera sarà corredata di una Gran Carta strategica dell'Alta Italia sull'amplissima scala di e della grandezza di circa centimetri 120 per 80, appositamente disegnata e divisa in 8 fogli, che si potranno poi riunire in un solo; sarà inoltre adorna dei ritratti dei principali Condottieri degli Eserciti belligeranti, in guisa che gli associati avranno la serie completa si delle località, si dei personaggi più interessanti di questa guerra.

A complemento del nostro lavoro vi inseriremo la biografia di tutti i militari che durante la guerra acquisteranno maggiori titoli alla riconoscenza ed all'ammirazione del Paese. Osiamo sperare che i nostri concittadini, concedendo a questa pubblicazione quel benevolo aiuto, la cui necessità è chiarita dalla difficoltà ed importanza dell'impresa, contribuiranno a far sì che non venga meno alle gesta dei Rivendicatori della Italiana Indipendenza quella pubblicità che è al tempo istesso elemento di ricompensa per loro, e nuova occasione di lustro per la Patria comune.

Torino, 15 giugno 1859.

SEBASTIANO FRANCO E FIGLI E COMP., Editori.

MODO DI PUBBLICAZIONE

Finchè dura la presente guerra pubblicheremo ogni mese, a datare dal corrente giugno, 10 fogli di stampa in-40, carta e caratteri uguali al presente programma, ed ogni mese pubblicheremo eziandio 2 litografie accuratamente eseguite e disegnate dai migliori nostri artisti.

Le due litografie mensili potranno essere due ritratti, ovvero due fogli della Gran Carta dell'Alta Italia, di cui l'Opera è corredata, ovvero un foglio di questa ed un solo ritratto.

All'oggetto però di accelerare la pubblicazione degli 8 fogli di cui consta la suddetta Gran Cartà, ne daremo anche due o tre fogli al mese, se ci sarà possibile; e cosi faremo per i ritratti, dandoli poi di meno nei mesi successivi.

I piani topografici, di cui l'Opera sarà pure illustrata, saranno incisi in legno e intercalati nel testo.
I ritratti saranno stampati in carta della China.

Nè la Gran Carta, nè i Ritratti saranno venduti separatamente.

Condizioni d'Associazione

1. Di quest'Opera si pubblicheranno ogni mese 4 fascicoli con copertina stampata, che verranno distribuiti settimanalmente.

2. Due di essi conterranno tre fogli di stampa ossiano 24 pagine in-4° caduno, e gli altri due conterranno due fogli di stampa ed una litografia caduno.

3. Il prezzo dei fascicoli è fissato l'uno per l'altro a 75 centesimi caduno pagabili all'atto del ricevi

mento.

4. Da 25 a 30 fascicoli formeranno un volume, del quale si distribuirà gratis la occorrente coperta; gli associati sono tenuti di ritirarli e pagarli in buona valuta metallica sino alla fine dell' Opera. 5. Le associazioni si ricevono dai principali librai, ai quali dovranno essere rimborsate le relative spese di porto e dazio.

Torino, 15 giugno 1859.

SEBASTIANO FRANCO E FIGLI E COMP., Editori.

AVVERTENZE

Dal nostro Programma e relative Condizioni di associazione sarà facile ad ognuno di rilevare, che, con una tenue spesa di L. 3 al mese, i signori associati alla presente Opera vengono a ricevere un foglio della Gran Carta dell'Alta Italia, il quale, se fosse venduto separatamente, può, ai prezzi correnti, stimarsi del valore di

Più ricevono un bel ritratto in litografia che vale almeno altrettanto

E ricevono infine dieci fogli di stampa in-4o, che valutati al prezzo comune di centesimi 20 caduno, importano altre

Totale

L. 1 50

[ocr errors]

» 1 50

[ocr errors]

L. 5

Quindi la nostra pubblicazione, eminentemente patriottica, al pregio artistico e letterario accoppia anche il vantaggio del prezzo il più modico che possa desiderarsi.

Coloro, che bramassero essere serviti direttamente per la posta, dovranno fare l'aumento di 10 centesimi per fascicolo, e spedire franco agli Editori, con vaglia postale od altrimenti, il valore anticipato di almeno 4 fascicoli, semprechè abbiano domicilio in paesi dello Stato Sardo od in altri del Regno Lombardo-Veneto e Ducati, dove siano state applicate le tasse postali in vigore fra noi. Tutte le comunicazioni relative alla parte politica, militare o letteraria dell'Opera saranno dirette al Sig. Avv. PIER CARLO BOGGIO, Deputato al Parlamento in Torino.

AVVISO

La narrazione della Guerra dell' Indipendenza prende le mosse dalla intimazione dell' Ultimatum austriaco, ed è in pronto il materiale dei primi fascicoli per giungere sollecitamente ai fatti odierni ; ma sarà in seguito distribuita una Introduzione, la quale rimontando un po' più addietro, verrà succintamente esponendo i fatti, che di lunga mano aveano preparato e resa inevitabile la guerra.

« PreviousContinue »