D' esser di là dal centro, ov' io mi presi Al pel del vermo reo che il mondo fora. Di là fosti cotanto quant' io scesi: Quando mi volsi, tu passasti il punto Al qual si traggon d'ogni parte i pesi; E se... Miscellanea - Page 241906Full view - About this book
 | Dante Alighieri, Francesco Torraca - 1908 - 951 pages
...mi presi Al pel del vermo reo, che il mondo fora. Di là fosti cotanto, quant'io scesi; Quand'io mi volsi, tu passasti il punto, Al qual si traggon, d'ogni parte, i pesi, E so', or, sotto l'emisperio, giunto, Ch' è contrapposto a quel, che la gran secca Coperchia, e, sotto... | |
 | Dante Alighieri - 1920 - 393 pages
...passasti il punto Al qual si traggon d' ogni parte i pesi ; E se' or sotto Г emisperio giunto, 112 Ch' è contrapposto a quel che la gran secca Coverchia, e sotto il cui colmo consunto Fu Г Uom che nacque e visse senza pecca : 115 Tu liai li piedi in su picciola... | |
 | Dante Alighieri, Stanley Appelbaum - Poetry - 2000 - 291 pages
...vermo reo che '1 mondo fora. Di là fosti cotanto quant'io scesi; quand'io mi volsi, tu passasti '1 punto al qual si traggon d'ogni parte i pesi. E se' or sotto l'emisperio giunto eh 'è opposito a quel che la gran secca coverchia, e sotto '1 cui colmo consunto fu l'uom che nacque... | |
 | 1893
...della terra. 107 ov' io mi presi Al pel del. vermo reo, ohe '1 mondo fora. Ov' io m'appresi, Buti. 110 tu passasti il punto Al qual si traggon d'ogni parte i pesi. " Nain ea, quae est media et nova tellus, neque " movetur, et infima est, et in eam feruntur omnia... | |
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